Tornare nei posti che si hanno già visitato non è una pratica che amiamo particolarmente, fa un po’ vecchia villeggiatura. Ma Lisbona è una di quelle città che merita un secondo, terzo quarto viaggio…
Perché è facile da raggiungere. Perché costa poco. Perché la gente è bella e accogliente. E perché la street art evolve e non è detto che se oggi trovate qualcosa che vi interessa, domani sia ancora lì ad aspettarvi o ci sia qualcosa di migliore. Anche per questo bisogna tornare.
Dopo essere passati per la Praça do Comércio e salutato l’Oceano Atlantico…
Aver fatto una foto ricordo alla Torre de Belém e al poco distante e imponente Monumento delle Scoperte…
È arrivato il momento di perdersi e inseguire le tracce della street art. Ovvio, di cose da fare e da vedere ce ne sono veramente tante e non possono risolversi in un weekend lungo. Ma qui vogliamo darvi la versione più street e contemporanea della città.
Verso il Miradouro del quartiere di Graça
I tram sono una peculiarità della città, ma anche muoversi a piedi è una buona idea. Infatti vi dà la possibilità di fermarvi ad osservare i muri che incontrate durante le camminate (tra salite e discese).
Lisbona non lesina a proposito di murales interessanti da ammirare, e spesso si trovano nelle stradine che attraversano i quartieri cittadini e che vi portano ai balconi con bellissima vista sulla città, i Miradouro. Quello del quartiere di Graça è tra i più amati per la sua vista pazzesca e per il numero di opere di street art che si incontrano per arrivarci.
Gli azulejos sono street art?
Perché no! In fondo si trovano sulla strada e sono un modo di raccontare la storia di un popolo. Infatti la prima cosa che si nota arrivando in città è il suo colore. Tutto ha una forte connotazione variopinta, a partire dai suoi azulejos, una pratica che avevamo già visto in città e in altri colori, come per esempio nel rosso di Marrakech.
Gli azulejos sono piastrelle di ceramica, tendenzialmente quadrate, decorate e smaltate per formare i disegni più belli. Iniziarono ad essere prodotte a metà dell’800 e il loro scopo è da sempre quello di ricoprire le facciate degli edifici connotandoli e differenziandoli.
Tra i più belli, e anche turistici, ci sono quelli del Miradouro di Santa Luzia. Ammirateli, ammirate la vista sulla città e poi ammirate le opere di street art scendendo nel quartiere di Alfama.
Tenere il conto di tutte le opere di street art che si possono trovare qui è davvero difficile e a ogni curva se ne scoprono di nuove e ancora più interessanti delle precedenti. Perdetevi tra queste strade, ma poi, non dimenticatevi assolutamente di andare alla prossima tappa.
LX Factory, la fabbrica dell’arte contemporanea
Ve ne avevamo già parlato in un articolo dedicato alla rigenerazione urbana, ma torniamo adesso in uno dei luoghi più belli di Lisbona. L’imperdibile LX Factory.
È il teatro della cultura urbana nell’ampia area di un’ex fabbrica dismessa. Mercatini, cafè, ristoranti davvero buoni e a buon prezzo, un ostello, negozi vintage e localini, ma soprattutto tanta arte contemporanea.
In questo quartiere, Alcantara, nell’800, trovava sede uno dei più importanti poli industriali tessili ed editoriali del portogallo. Adesso è anche sede di una delle librerie, la connotazione editoriale non è stata dimenticata, più affascinanti e instagrammabili al mondo: Ler devagar.
La disposizione e l’ordine dei libri invita a fotografarla e gli strani macchinari leggeri, invenzioni di un anziano artigiano che ogni giorno si trova in libreria per raccontarveli, attraggono la nostra attenzione. Sì, un luogo un po’ hipster, ma sognante e originale al tempo stesso.
Uno spazio che chiama creatività. E infatti sono molti gli artisti da tutto il mondo che sono sbarcati qui o che semplicemente durante il loro cammino vi hanno fatto tappa. Tra questi lo street artist di fama mondiale, ma di natali portoghesi, Vhils, e l’italianissimo Millo.
Contro la demolizione e la privatizzazione, LX Factory ce l’ha fatta e sta dando un grande insegnamento a tutti i fan del centro commerciale ad ogni costo!
Lisbona è la tappa fondamentale per la street art e non solo. Partite da qui, esplorate tutti i muri e poi condividete con noi le vostre scoperte!
Elena