Elena non capirà.
Dal 3 marzo è disponibile in Italia la Nintendo Switch, l’ultima console di casa Nintendo praticamente all-in-one-and-everywhere.
Infatti la Nintendo Switch può essere collegata alla tv oppure si può utilizzare lo schermo da 6.2 pollici. Che dire, quasi un sogno.
No non si tratta di un attacco di infantilite acuta, soltanto forse un po’ di nostalgia.
Nostalgia di un tempo in cui si viveva il sogno Nintendo senza se e senza ma, mentre la massa sguazzava nei giochi masterizzati della Playstation.
Nostalgia per le saghe, videogiochi che duravano mesi se non anni (perché non si giocava e basta). Un enigma chiamato The Legend of Zelda.
Ed ora l’ennesimo capitolo, Breathe of the Wild. Ancora una volta Link dovrà salvare il regno di Hyrule dalle grinfie del malvagio Ganon e, tanto per cambiare, la principessa Zelda.
Per chi ha amato la saga in tutte le sue forme e grafiche e soprattutto The Ocarina of Time, questo capitolo si prospetta poesia pura, reale bellezza (sì anche nei videogiochi può esserci bellezza).