È arrivato quel momento dell’anno, che per assurdo coincide con panettoni e cartellate (vd. Articolo sul Natale Terro-Romagnolo) dai quali immancabilmente ci promettiamo di stare lontani.
È arrivato il momento di stilare le liste dei buoni propositi per l’anno che verrà fiduciosi di portare a termine qualche impegno preso l’anno precedente. Tanto sai quante cose si possono fare in un anno? Sì, come no!
Guardiamoci un attimo indietro e vediamo se siamo stati bravi. Era il 30 dicembre 2016 e Elena diceva che avrebbe fatto più sport, avrebbe smesso di mangiarsi le unghie, avrebbe letto di più e non avrebbe sgridato Antonio per le sue defiance tipiche dell’essere ometto. Bene, Elena non fa sport, si mangia le unghie, legge poco e si incavola sempre con Antonio. Diciamo che non è stata proprio fedele ai patti presi.
Passiamo ad Antonio, lui diceva che avrebbe perso 20 chili, avrebbe letto di più, sarebbe stato più elastico, non solo nelle giunture, e si sarebbe dedicato di più alle amicizie. Anche in questo caso, bene! Antonio non ha perso chili, legge un po’ di meno, è il rompiscatole di sempre, ma forse in fatto di amicizie è migliorato.
Ma c’era un altro traguardo: “Mettere tutti se stessi in ARS 404”: questo lo abbiamo fatto e nell’anno appena passato ci siamo messi alla prova e ci siamo divertiti. Compito assolto!
Tutto sommato è andata bene, no? Va bè, noi non demordiamo e a questi traguardi ne aggiungiamo degli altri. Proviamo ad essere più buoni con noi stessi e ancora più specifici, non superficiali, ma mirati!
Elena
– Imparare tecniche che mi possano aiutare a parlare bene in pubblico, sempre meglio. Un po’ di scioltezza, please!
– Andare a visitare Modena, Parma e Reggio Emilia. Sono così vicine ma non le ho mai viste! Ma che guida turistica sono?!
– A proposito, rompere il ghiaccio e fare le mie prime visite turistiche. Dove vi porto? Andiamo alla ricerca dei mosaici di Invaders a Ravenna? Che ne dite?
Antonio
– Imparare a non amplificare oltre il dovuto i problemi e a non farmi influenzare in tutto quello che faccio
– Portare avanti pochi progetti ma buoni. Altro non posso dire.
– Viaggiare. Sempre di più… e conoscere gente e culture nuove.
Noi vi abbiamo confidato i nostri buoni propositi, e i vostri quali sono? Mal comune mezzo gaudio…così magari l’anno prossimo ci lecchiamo le ferite insieme!
Elena e Antonio
Photo Credit foto di copertina: Roberto Turturro